Un piatto cinese che in genere non si mangia nei ristoranti cinesi in Italia

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Nella stragrande maggioranza dei casi i ristoranti cinesi in Italia offrono la cucina cantonese, ovvero piatti che provengono dal sud della Cina. Io ho vissuto per un anno nella città di Chongqing, che si trova molto più a nord rispetto alla zona cantonese, motivo per cui c'erano molti piatti di tipo diverso rispetto a quelli a cui mi ero abituato qui in Italia, specialmente piatti piccanti. Questa città è infatti considerata la città col cibo più piccante di tutta la Cina.

C'era un piatto in particolare, che è il piatto tipico di Chongqing, chiamato 火锅 (huò guō, letteralmente "pentola calda" o "pentola di fuoco") e deve il suo nome al fatto che è a base di peperoncino. In poche parole i ristoranti di Hot Pot hanno un fornello al centro di ciascun tavolo. Sopra questo fornello viene messa a bollire una pentola con acqua e peperoncino di tutti i generi, in polvere, a pezzetti, intero. Dopodiché vieni fornito, a seconda del tuo ordine, di diversi tipi di cibo crudo, carne, verdure, funghi e quant'altro, che potrai immergere con le bacchette nella brodaglia piccante, e mangiarli comodamente appena saranno cotti, con riso o spaghetti. Ne esistono vari tipi, alcuni sono più piccanti alcuni sono più light.



No, non chiedetemi perché, non chiedetemi il senso, loro amano questo piatto.


Il modo più assurdo per prepararsi la colazione

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In genere lo usiamo come modo di dire, ma quando si parla del micidiale sole della Death Valley il discorso cambia. Durante la stagione estiva, il deserto californiano è arrivato a temperature talmente alte da sfiorare il record storico del 1913 di ben 56.7 °C. Questo ha spinto un’impiegata del National Park Service a dimostrare cosa significa essere a quelle temperature. Quale modo migliore se non cucinare un pranzetto coi fiocchi usando solamente il sole? Avvalendosi di una padella esposta ai raggi solari per circa due ore e di un coperchio, ha fatto in modo che l'olio iniziasse a friggere. Ci sono voluti poi solo 6 minuti, a una temperatura di circa 52°C, per ultimare la cottura di un uovo e 3 fette di bacon.




Come mai la pizza al tegamino è così soffice

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Prima della semplice riposta, qualche riga necessaria di storia.
La pizza al tegamino (o al padellino, termine con cui ancora molti la indicano) è una specialità, anche se sono molti coloro che lo ignorano, torinese.
Nel dopoguerra, infatti, alcuni pizzaioli ebbero l'esigenza di trovare un sistema che coniugasse la cottura della pizza, con quella della farinata che, refrattaria ad essere cotta in un forno in laterizio (materiale che determina una cottura più lenta), richiedeva piuttosto la presenza di forni dal fondo metallico, in grado di garantire una maggiore quantità di calore.
Questo determinò la realizzazione di un impasto particolare, caratterizzato da una maggiore percentuale di acqua (e minore di lievito, in proporzione da 1 a 4, tanto da essere nettamente più digeribile), con conseguente lievitazione più lenta, in modo da allinearsi ai tempi di cottura della farinata.


Questa tipologia d'impasto, quanto ancor più il tegame in cui viene cotto, tale tipologia di pizza, oltre a presentare nuove caratteristiche organolettiche, si distingue dalla pizza tradizionale, per lo spessore maggiore e la maggiore sofficità. La base, invece, risulta più croccante, per via del fondo precedentemente unto di olio, con cui si è soliti ungere il padellino prima della cottura.



La combinazione di gusti migliore che abbia mai mangiato in una pizza

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So che la cosa potrebbe schifare te e moltissimi altri, ma ti assicuro che si tratta di una delizia da provare.
Una delle specialità di Pesaro è la Pizza Rossini.
Ti dico solo che la sua combinazione, per quanto poco diffusa e poco ortodossa, è in assoluto una delle migliori che abbia mai provato, appena un gradino sopra a:
  • pancetta e parmigiano
  • mortadella e pistacchi
  • lardo di colonnata e stracchino
Eccola:


Semplice: uovo e maionese.


Un piatto sconosciuto ai più della cucina francese

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C'è un piatto che ha sollevato da molti anni un vespaio di polemiche e che è persino stato bandito nel 1999 dall'Unione Europea: l'ortolano. Ma che nonostante il divieto, sembra essere ancora al centro di menù di contrabbando.
L'Emberiza hortulana è un uccello di piccole dimensioni, appena 15 - 17 centimetri, protagonista di una delle ricette più ricercate e criticate di Francia. Ricercate in tutti i sensi, perchè oggi dare la caccia e cucinare l'ortolano è reato, nonostante molti la considerino una prelibatezza.
Motivo? Il come viene preparata questa ricetta.
Gli uccelli devono essere catturati vivi, da cui la pratica del bracconaggio. Una volta catturati, vengono chiusi in piccole scatole di cartone, al buio e con poco spazio per muoversi, costretti a mangiare fino a raddoppiare il loro peso, esattamente come nella preparazione dei foie gras. Una volta pronti, gli uccelli vengono annegati nell’armagnac. Secondo la ricetta, il contatto con l'armagnac conferirebbe alle carni quel suo gusto unico che la renderebbe una prelibatezza. Gli ortolani vengono quindi spennati, conditi impanati e cotti. Dell'ortolano così preparato si mangia tutto, interiora e ossi compresi, anche perchè è previsto che l'uccello venga trangugiato in un colpo solo.
Particolare quasi sinistro, i commensali si coprono il volto con un tovagliolo mentre mangiano. A quanto pare per due motivi: il primo per trattenere tutti gli odori e i profumi del volatile, il secondo per nascondere un’operazione non proprio bella da vedere per gli altri commensali.



C'è differenza tra yogurt greco, turco e bulgaro?

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Yogurt, proprietà nutritive, valori nutrizionali, benefici per la ...




Sia nello yogurt greco che in quello turco, riscaldi il latte intero fino al punto di ebollizione, quindi lo metti da parte fino a quando diventa tiepido e ti renderai conto della pelle che si forma sulla parte superiore. Quindi aggiungi dello yogurt bianco (2 cucchiai) e lo mescoli bene per il processo di fermentazione. Coprire con un asciugamano e posizionare il contenitore in un luogo caldo e asciutto per almeno 8 ore. Dopo che si è addensato, puoi scaricare il liquido in eccesso. Qui in Turchia, generalmente non eseguiamo questo processo di drenaggio. Pertanto, alcuni yogurt greci sono molto più spessi e hanno una consistenza più densa rispetto allo yogurt turco, perché il siero di latte, che è il liquido che rimane dopo che il latte si è cagliato, è stato tolto. Rimuovere il siero acquoso è ciò che conferisce ad alcuni yogurt greci una consistenza più spessa e cremosa. Chiamiamo questo tipo di yogurt come "süzme yoğurt" in turco, che significa letteralmente yogurt teso.


Quali sono dei cibi unici degli USA

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Cominciamo con l'akutaq, il gelato inuit o eschimese che dir si voglia.



É fatto con grasso di renna o di alce mescolato con olio di foca o grasso di balena. Il tutto viene poi mescolato con acqua, si aggiungono i frutti di bosco e viene fatto congelare.

Proseguiamo con la Coca-Cola fritta.



I cubetti di Coca-Cola vengono surgelati e fritti in pastella, poi si aggiunge dello sciroppo al sapore di Coca-Cola e panna montata. Assaggiare una roba simile garantisce un diabete fulminante.

C'é poi il coccodrillo fritto.



É una delle specialità della Louisiana ma é molto apprezzato anche in Florida. Questo é uno dei pochi cibi americani che mi piacerebbe assaggiare, non fosse altro per sapere che sapore ha la carne di coccodrillo.

Le zampe di maiale sott'aceto o per dirla all'inglese i pickled pigs feet.



Sono zampe di maiale affumicate, salate e poi messe sott'aceto. Sono mangiate come snack e in tempi non lontani erano considerati il cibo per eccellenza delle persone di colore. Oggi sono mangiate da tutti senza distinzioni.

Il burgoo o spezzatino americano.



A vederlo non sembra male ma sono gli ingredienti a renderlo unico (e un po' disgustoso). É fatto con carne e verdure e fin qui niente di strano, ma le carni usate non sono di manzo o maiale ma di cervo, opossum, scoiattolo e procione. Era il tipico cibo dei trappers e degli esploratori, quando l'America era in gran parte ancora inesplorata. I puristi sostengono che il vero burgoo si cucina solo con le carni degli animali elencati e disprezzano chi usa le tradizionali carni di maiale, manzo, pollo e montone.

Il formaggio spray, il cibo spazzatura per eccellenza.



In realtà non é un vero formaggio ma un'emulsione di olio denso e aromi. In pratica é come ingoiare un bicchiere d'olio, nemmeno tanto salutare. In TV si vedono spesso i protagonisti metterlo dappertutto, dagli spaghetti ai crackers, con buona pace dei nutrizionisti e dei dietologi. Per nostra fortuna da noi non é arrivato, un sollievo per le nostre arterie.

Il frito pie o torta fritta in italiano.



Questo é un piatto messicano importato negli USA e ovviamente fatto passare per un autentico piatto americano, cosí come hanno fatto con il tacchino ripieno di castagne (ricetta francese), le patatine fritte (inventate dai belgi) e la nostra parmigiana; tra un po' diranno che anche la pizza l'hanno inventata loro. É fatto con chili di carne, patate di mais fritte e con formaggio grattugiato e guarnito con panna acida, cipolle, riso e peperonicini.

La jell-o salad o insalata in gelatina.



In realtà dell'insalata ha solo il nome dato che é preparata con frutta, formaggio spalmabile, marshmallow, pretzel e frutta secca mescolati con la gelatina; l'unica concessione all'insalata sono le carote.

Il gumbo, il piatto nazionale cajun.



É il piatto nazionale della Louisiana, forse il posto in USA dove si mangia meglio, non per niente molti abitanti discendono da coloni francesi. É fatto con riso, frutti di mare e gamberi (gumbo ai gamberi) oppure con riso, pollo, anatra o fagiano (gumbo di pollo) o con salsiccia e carni essiccate (gumbo di carne). Insieme agli ingredienti scelti viene aggiunta farina o maizena mescolata con burro chiarificato o altri grassi come l'olio, la margarina o lo strutto. A questi va aggiunto l'ingrediente principale, il frutto dell'albero del gombo che dà il nome alla ricetta. A parte il burro direi che é un piatto da provare.

Le ostriche delle Montagne Rocciose.



Com'é facile intuire non ci sono ostriche in montagna e nemmeno ostriche di lago o di fiume. In realtà sono testicoli di toro sminuzzati, ricoperti di pastella e fatti saltare in padella con l'aggiunta di pepe, per la serie non si butta via niente. Da quando é stato inventato é diventato il piatto simbolo del Colorado ed é servito dappertutto, dai ristoranti a 5 stelle alle bettola di periferia.

 
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