Esistono dei modi inusuali di cucinare?

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Ne citerò tre:

1) Cucinare in un Forno solare




Il forno solare concentra la luce del sole in un punto centrale, appositamente adattato per il contenimento dei cibi da cuocere. Ce ne sono diversi in commercio, ma possono anche essere autocostruiti con materiali poveri (carta stagnola, cartone e colla), cosa che ne ha diffuso l'utilizzo nei paesi del terzo mondo.

I forni autocostruiti normalmente non raggiungono temperature molto alte, quindi necessitano di una cottura lunga, ma il cibo può essere lasciato all'interno senza essere tenuto sotto controllo.

I forni solari professionali possono invece raggiungere anche i 200 gradi.


2) Cucinare in lavastoviglie

Durante il lavaggio, l'interno della lavastoviglie raggiunge temperature che la rendono adatta anche alla cottura di cibi.

Ovviamente i cibi dovranno essere completamente isolati, inserendoli in vasetti di vetro...


oppure avvolgendoli in diversi strati di carta stagnola



Per fare un esempio pratico, è possibile sfruttare i diversi programmi di lavaggio per cuocere le uova:

  • Con il lavaggio intensivo, che raggiunge almeno i 70 gradi, è possibile fare le uova sode.

  • Con il lavaggio normale, a 65 gradi, si ottengono le uova barzotte

  • Con il lavaggio ECO, a 50 gradi, si cuociono le uova alla coque.


3) Cucinare con la lavatrice

Iftach Gazit, un creativo israeliano, ha realizzato nel 2017 un progetto elaborato per la Bezalel Academy of Arts and Design: delle apposite buste alimentari per cuocere carne, pesce e verdure direttamente nella lavatrice, durante il normale lavaggio dei capi.



Le buste alimentari, dall'evocativo nome di "Sous la vie", sono realizzate in Tyvek, un materiale sintetico simile alla carta, difficile da strappare ma facilmente tagliabile con forbici o coltello.



Ogni busta è corredata da una etichetta, simile a quelle attaccate ai capi di vestiario, che invece delle istruzioni di lavaggio contiene le indicazioni nutrizionali.




Pizza siciliana

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La pizza siciliana è un tipo di pizza originario della Sicilia, in Italia. È tipicamente fatto con una crosta spessa, salsa di pomodoro, mozzarella, acciughe, cipolle e talvolta capperi e olive. Le acciughe danno alla pizza un sapore salato e saporito, mentre le cipolle aggiungono un tocco di dolcezza. È una varietà di pizza popolare sia in Italia che nel mondo.  



Lasagne al forno

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Le lasagne al forno sono un piatto tradizionale italiano composto da strati di fogli di pasta larghi e piatti, una salsa di pomodoro carnosa e besciamella cremosa. Ecco una ricetta da provare a casa:

Ingredienti:

  • 1 confezione di lasagne

  • 1 chilo di carne macinata

  • 1 lattina di pomodori schiacciati

  • 1 cipolla, tritata

  • 3 spicchi d'aglio, tritati

  • 1 cucchiaio di olio d'oliva

  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro

  • 1 cucchiaino di origano essiccato

  • 1 cucchiaino di basilico essiccato

  • Sale e pepe a piacere

  • 2 tazze di besciamella

  • 1 tazza di parmigiano grattugiato

  • 1 tazza di mozzarella grattugiata


Istruzioni:

  1. Preriscalda il forno a 190° C.

  2. Cuocete le lasagne secondo le istruzioni sulla confezione, poi sciacquatele con acqua fredda e mettetele da parte.

  3. In una pentola capiente, scaldare l'olio d'oliva a fuoco medio. Aggiungere la cipolla e l'aglio e soffriggere per circa 3-4 minuti finché non si saranno ammorbiditi.

  4. Aggiungi la carne macinata nella casseruola e cuocila finché non è dorata, circa 5-7 minuti.

  5. Aggiungi i pomodori schiacciati, il concentrato di pomodoro, l'origano, il basilico, il sale e il pepe nella casseruola e mescola per unire. Lasciate sobbollire la salsa per circa 10-15 minuti.

  6. In una teglia da 23x33 cm, stendere uno strato sottile di ragù, seguito da uno strato di lasagne, uno strato di besciamella e una spolverata di parmigiano. Ripeti questo processo di stratificazione finché non esaurisci gli ingredienti o raggiungi la parte superiore della teglia.

  7. Terminate le lasagne condendole con un ultimo strato di ragù, mozzarella e un'altra spolverata di parmigiano.

  8. Coprire la teglia con un foglio di alluminio e cuocere le lasagne in forno per 25 minuti. Quindi, rimuovere la pellicola e cuocere per altri 25 minuti o fino a quando il formaggio non si scioglie e diventa frizzante.

  9. Lasciate raffreddare le lasagne per qualche minuto prima di servirle. Godetevele!





Il bartolaccio, o bartlàz

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Il bartolaccio (o bartlàz) è un prodotto tipico della cucina tradizionale laziale, in particolare della zona di Viterbo. Si tratta di un pane rustico a forma di schiacciata, solitamente rotonda o ovale, con una consistenza croccante all'esterno e morbida all'interno. Viene preparato con farina, acqua, sale e lievito e cotto in forno a legna.

Il bartolaccio può essere consumato da solo o farcito con prosciutto, formaggio o altri ingredienti a piacere. È un alimento semplice ma molto gustoso, che rappresenta un simbolo della tradizione culinaria locale.




Ecco una ricetta per il pesce spada alla griglia!

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Ingredienti:

  • 4 fette di pesce spada

  • 2 spicchi d'aglio tritati

  • Prezzemolo tritato qb

  • 1 limone

  • Sale e pepe q.b

  • Olio extravergine di oliva q.b


Procedimento:

  1. Accendere la griglia a fuoco medio-alto.

  2. In una ciotola, mescolare l'aglio tritato, il prezzemolo, il succo di mezzo limone, sale e pepe.

  3. Spennellare entrambi i lati delle fette di pesce spada con l'olio extravergine di oliva.

  4. Mettere le fette di pesce spada sulla griglia e cuocere per 3-4 minuti per lato, o fino a quando sono ben dorati e cotti attraverso.

  5. Durante gli ultimi 30 secondi di cottura, spennellare il mix di aglio e prezzemolo sulle fette di pesce spada.

  6. Rimuovere il pesce dalla griglia e servire con spicchi di limone fresco.


Buon appetito!






Cjarsons

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I cjarsons sono un tipo di pasta ripiena originaria del Friuli-Venezia Giulia in Italia. Sono simili ai ravioli, ma in genere sono più grandi e hanno una forma unica.

I cjarsons sono fatti riempiendo la pasta con una miscela di ingredienti, che tipicamente include patate, cipolle, formaggio ed erbe aromatiche come menta e prezzemolo. L'impasto viene quindi ripiegato sul ripieno e chiuso arricciato, creando una caratteristica forma a mezzaluna.

I cjarsons possono essere serviti in vari modi, ma spesso vengono cotti in acqua bollente e poi conditi con burro, formaggio ed erbe aromatiche. Sono un piatto popolare in Friuli-Venezia Giulia e vengono spesso serviti in occasione di sagre e altre ricorrenze.




Una pratica commerciale che prende in giro il consumatore

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 Alcune aziende attuano una controversa pratica commerciale con la quale diminuiscono la quantità di un prodotto mantenendone però il prezzo e, spesso, la confezione.



Pasta, detersivi, biscotti, carta igienica: le categorie di prodotti interessate dalla shrinkflation, dall’inglese to shrink (restringere) e inflation (inflazione, rincaro), sono ormai le più svariate.

L’espediente si basa soprattutto sul comportamento inconsapevole dei consumatori: acquistando abitualmente le stesse confezioni, generalmente non si presta attenzione alle modifiche dei quantitativi riportate sulle etichette, soprattutto in quanto il prezzo rimane inalterato.

Nonostante sia del tutto legale, questa pratica viene fortemente biasimata dagli utenti e dalle associazioni di consumatori in tutto il mondo.

Il fenomeno della shrinkflation non rappresenta una novità, ma negli ultimi mesi sembra aver fatto registrare una decisa accelerazione, con le aziende che tendono a giustificare il rincaro più o meno nascosto dei prezzi con l’aumento dei costi di produzione.

 
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