Il baccalà alla ghiotta è un piatto
tradizionale della cucina siciliana, che esprime la semplicità e la
ricchezza dei sapori mediterranei. Con il suo sapore deciso e il mix
di ingredienti freschi, questo piatto è diventato un simbolo della
gastronomia dell'isola, apprezzato tanto in occasione delle festività
natalizie quanto durante l'intero anno. La preparazione, che unisce
il pesce alla dolcezza delle cipolle, dei pomodori e delle olive,
racconta una storia di tradizione, ma anche di ingegno nella
conservazione degli alimenti.
La storia del baccalà alla ghiotta
affonda le radici nella cucina povera delle coste siciliane. Il
baccalà, un conservato pesce sotto sale, è stato a lungo un
alimento fondamentale per le famiglie di pescatori e contadini, che
lo utilizzavano come fonte di proteine durante i lunghi mesi
invernali. La parola "ghiotta", che significa "deliziosa"
o "succulenta" in siciliano, si riferisce al condimento
ricco e saporito che accompagna il piatto.
Il baccalà alla ghiotta è particolarmente noto nelle zone
costiere della Sicilia, dove il pesce era facilmente reperibile. Nel
tempo, questo piatto è diventato un vero e proprio simbolo della
cucina siciliana, specialmente durante le festività religiose come
il Natale, quando il consumo di carne è vietato dalla tradizione
cattolica, e il baccalà rappresenta un'alternativa gustosa e ricca.
Preparazione del Baccalà alla Ghiotta
Ingredienti:
800 g di baccalà dissalato
2 bianche
4 pomodori maturi
100 g di olive nere
1 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di capperi sotto sale
1 rametto di rosmarino
2 spicchi d'aglio
Olio extravergine d'oliva qb
Sale e pepe nero qb
Procedimento:
Preparare il baccalà:
Se non è già dissalato, mettere il baccalà in ammollo in acqua
fredda per 24-48 ore, cambiando l'acqua frequentemente. Dopo averlo
sciacquato, tagliarlo a pezzi di circa 200 g ciascuno.
Preparare il soffritto:
In una padella capiente, scaldare l'olio extravergine d'oliva e
aggiungere le cipolle affettate sottili. Farle appassire a fuoco
lento fino a quando non diventano morbide e trasparenti. Aggiungere
gli spicchi d'aglio schiacciati e continuare a soffriggere per un
altro minuto.
Cuocere il baccalà:
Aggiungere il baccalà nella padella e farlo rosolare per pochi
minuti su entrambi i lati. Sfumare con il vino bianco e lasciare
evaporare l'alcol.
Aggiungere il resto degli
ingredienti: Aggiungere i pomodori tagliati a pezzi, le
olive nere, i capperi dissalati e il rosmarino. Mescolare bene e
coprire con un coperchio. Cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti,
fino a quando il pesce è tenero e il sugo si è addensato.
Finitura: aggiungere sale e pepe, e servire
il baccalà alla ghiotta ben caldo, con una spolverata di prezzemolo
fresco.
Curiosità sul Baccalà alla Ghiotta
Piatto simbolo delle festività: Il baccalà
alla ghiotta è particolarmente apprezzato durante il periodo
natalizio in Sicilia. La tradizione vuole che venga servito come
piatto principale nelle cene della vigilia di Natale, proprio perché
il pesce sostituisce la carne in molti menu religiosi.
Un piatto che rappresenta l'ingegno della cucina
povera: La conservazione del baccalà sotto sale, che si
può mantenere per lungo tempo, è una delle soluzioni più
ingegnose della cucina povera mediterranea. Permetteva alle famiglie
di avere a disposizione un alimento ricco di proteine durante
i periodi più difficili dell'anno.
Le varianti regionali: Sebbene la versione
più conosciuta sia quella siciliana, il baccalà alla ghiotta ha
diverse varianti nelle altre regioni italiane. In alcune zone della
Calabria e della Campania, ad esempio, il piatto viene arricchito
con peperoncino e altri ingredienti tipici della tradizione locale.
Benefici del baccalà: Il baccalà è un
pesce magro e ricco di proteine. Inoltre, essendo conservato sotto
sale, ha un'alta concentrazione di minerali, come il calcio e il
fosforo, che sono benefici per la salute delle ossa e dei denti.
Nonostante il processo di salatura, il baccalà è un alimento che
può essere facilmente integrato in una dieta sana, purché
dissalato correttamente.
Tradizione che affascina i turisti: Negli
ultimi anni, il baccalà alla ghiotta ha attratto anche i turisti
che visitano la Sicilia. Questo piatto tradizionale è diventato una
delle specialità più ricercate nei ristoranti dell'isola, dove
viene preparato seguendo la ricetta autentica, con un tocco di
modernità.
Il baccalà alla ghiotta
è un piatto che racchiude in sé l'anima della cucina siciliana: una
cucina che affonda le radici nella semplicità degli ingredienti, ma
che sa come trasformare ogni piatto in una vera e propria esperienza
gustativa. La sua storia, fatta di tradizioni e innovazioni
culinarie, continua a vivere sulle tavole siciliane, celebrando il
legame indissolubile tra il mare, la terra e la cultura gastronomica
dell'isola. La sua preparazione, che mescola sapori dolci e salati,
semplici e intensi, è una testimonianza di come la cucina siciliana
riesca a trasformare ingredienti umili in piatti ricchi di tradizione
e gusto.
Oltre alla sua versatilità, il baccalà
alla ghiotta è anche un piatto che si presta a numerose varianti
regionali, tutte accompagnate dall'amore per gli ingredienti freschi
e autentici. Ogni famiglia siciliana ha la sua versione, e spesso si
tramandano ricette che modificano leggermente l'equilibrio tra gli
ingredienti, ma senza mai perdere l'essenza di questo piatto tipico.
Con il suo mix di sapori mediterranei,
dal profumo di mare delle olive e dei capperi, alla dolcezza della
cipolla e dei pomodori, il baccalà alla ghiotta è
più di un semplice piatto: è un vero e proprio viaggio attraverso
la cultura culinaria siciliana, un 'esperienza che, quando si è
fortunati, riesce a trasmettere un po' dell'anima dell'isola. Non c'è
da stupirsi che questo piatto continua ad essere un preferito nelle
tavole siciliane ea guadagnarsi un posto nei menù dei ristoranti che
celebrano la cucina tradizionale dell'isola.