La carne del pesce fugu è gustosa o è solo per chi ama il brivido?

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Il Fugu è spesso molto frainteso.

Il fugu selvatico ottiene la sua tossina dalla sua fonte di cibo, controlla il cibo e ottieni un fugu non tossico. Questo è noto da oltre 20 anni e oggi la maggior parte del fugu servito in Giappone proviene da pesci d'allevamento che non sono velenosi.

Non c'è veleno nella carne, nel fugu selvatico il veleno è nella pelle, negli occhi e nelle ovaie e soprattutto nel fegato. A questo punto il punto dell'addestramento speciale richiesto dagli chef fugu è assicurarsi che rimuovano il fegato senza contaminare il resto del pesce.

Anche il fugu velenoso selvatico non è necessariamente fatale, solo circa 1/3 del fugu selvatico ha abbastanza tossina da essere fatale e la maggior parte di coloro che sono stati avvelenati "a morte" sopravvivono effettivamente (una volta ricoverati in ospedale il tasso di mortalità è inferiore al 7%). Non esiste un antidoto al veleno fugu, ma se metti un paziente in supporto vitale, metabolizzerà ed espellerà il veleno e si riprenderà, purché arrivi all'ospedale abbastanza velocemente.

La carne di Fugu non è eccezionale, è ok ma è solo un altro coregone. Quando viene servito come sashimi ha un'accattivante consistenza "scattante". Il pezzo davvero gustoso è il fastidioso fegato, si dice che sia il foie gras del mare. Una volta esisteva un metodo tradizionale utilizzato per disintossicarlo, ma non era perfetto e il governo giapponese ha vietato completamente di mangiare il fegato di fugu, di conseguenza il tasso di mortalità è passato da più di 100 all'anno a meno di 10 all'anno.

Per i giapponesi il punto non è il sapore o il brivido, il punto è farlo perché è una tradizione giapponese come una qualsiasi delle dozzine di piatti washoku, vai al ristorante fugu di oltre 100 anni, mangi un ordine fisso di portate il cui fulcro è un piatto molto decorato ricoperto di sashimi tagliato a fette così sottili da poter vedere il disegno attraverso la carne del pesce



Lo fanno perché lo hanno fatto anche i genitori e nonni e i loro genitori e nonni e i gli amici e colleghi di lavoro. Lo mangiano perché è qualcosa che mangiano i giapponesi. Questo è il punto.


Com'è possibile che le cozze allevate in Spagna, vengono poi raccolte in Sardegna?

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Ebbene sì, sembra una presa in giro, un errore o uno scherzo, ma non lo è.

La dicitura che trovi in alcune confezioni di cozze attestano che queste sono allevate in Spagna e poi raccolte in Sardegna.

Com'è possibile?

Questo è possibile perchè, generalmente il ceppo è di origine spagnola, ma la coltivazione avviene in Sardegna. Quando si parla di cozze bisogna distinguere nascita (novellame) e "acclimatamento" che possono non coincidere.

In Spagna vengono raccolte in delle apposite ceste e tramite viaggi in nave le trasportano in Sardegna per poi farle crescere lì per il tempo restante, tirarle fuori e commercializzarle. Sì dice anche che, così, le cozze acquistano proprietà organolettiche tipiche di quel mare (vedi link in basso).

Il motivo per cui sono prima allevate in Spagna è semplicemente perchè costa meno. Questo è uno degli aspetti e delle conseguenze più note del capitalismo (il fatto di trasportare alcune merci da un capo all'altro del pianeta anche se potremmo farne a meno perché potremmo produrcele noi). Ho letto anche, però, che si usa fare così perché la semina spagnola è piu resistente.

Stessa cosa per le Cozze Niedditas, che sembrano sarde ma vengono dalla Grecia.

Personalmente penso sia peggio vedere carne sugli scaffali con dicitura "allevato in Francia e macellato in Italia". Dopo aver fatto fare alle bestie vive un viaggio stressante in autostrada di 1000-1800 km ammesso che ciò succeda davvero.


Mangiare un uovo al giorno a colazione può avere delle controindicazioni per la salute?

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È stato scoperto che sebbene le uova hanno una buona quantità di colesterolo e anche vero che il colesterolo presente nelle uova non fa parte delle tue categorie di colesterolo finora conosciute.

Per questo motivo, le uova, oggi, fanno parte di una sana alimentazione. Certo, ogni organismo è diverso perciò è difficile rispondere a questa domanda senza conoscere tantissime altre abituddini alimentari.

Ti consiglio di variare un po' le tue colazioni e vedrai che cosi non sbagli.

Comunque se desideri delle uova a colazione ti suggerisco una ricetta tipica New Yorkina… ma non esagerare…

Buonissime!!!



A cosa serve mettere da parte l'acqua di cottura della pasta?

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Quel liquido è oro liquido culinario, ecco cos'è. L'acqua in cui è stata cotta la pasta è ricca di amido, si tratta essenzialmente di un impasto annacquato.

Embè? - dici

Bene, questo liquido, se usato correttamente, renderà il tuo pasto molto, molto, migliore.

Quindi, metti da parte l'acqua della pasta e scola la pasta. Assicurati di cuocerlo un minuto in meno di quanto dice la confezione. Rimetti la pasta nella pentola, riaccendi il fuoco, aggiungi il sugo e un po' d'acqua. Agita. Man mano che la pasta assorbe il sugo, aggiungi altra acqua. Fallo per un minuto o giù di lì. Perché?

  • La pasta assorbirà il sugo. Assicura che il sapore pervada ogni boccone.

  • Il sugo, grazie a quell'amido, si addenserà, il che lo aiuterà ad attaccarsi alla pasta.

  • Non che sia importante, ma darà anche alla tua pasta quella “lucentezza” che spesso trovi nei ristoranti, ma che a casa non puoi.

Il risultato finale è più sugo in bocca e meno nel piatto quando tutta la pasta è finita.

Oh, e la morte per chi pensa che questo sia ok:



Qual è il piatto vegetariano più costoso?

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In Giappone,菜道(Saido) (Jiyugaoka) ha vinto il 1° posto al mondo nella categoria "Best Vegan Restaurants Worldwide" di Happy Cow, il sito web vegetariano e vegano.

Penso che il pasto da 10.000 yen ($ 77,88) di questo ristorante sia il cibo vegano più costoso del mondo.

Ho sentito che presto ci sarà un corso da 30.000 yen ($ 233,64).

Saido utilizza solo ingredienti e condimenti adatti a vegani, halal e persino vegani orientali (principalmente a Taiwan), ma è anche molto particolare riguardo al ripieno. È un ristorante dove puoi gustare una vasta gamma di autentica cucina giapponese di cui tutti possono essere soddisfatti, dal kaiseki di alta classe al ramen che mangiano solitamente i giapponesi, katsudon e unaju.

Ecco il menù del corso.



In mezzo al chutney di fichi, all'aroma di cipresso Kiso


I tartufi al miele e Inca no Awakening vengono serviti con il profumo delle erbe affumicate della fattoria Murakami.


Funghi Enoki secchi con melone invernale Surinashi e scaglie d'oro



Sushi pressato con anguilla vegetariana


Sashimi di pelle di tofu


Portabella, Matsutake e Salsa Speciale Assaggio Balsamico e Funghi Shiitake



Ostriche Fritte Vegetariane


Ciotola fredda con verdure di stagione


Botchan Kabocha Zucca e Omni Meat Gratin



Tagliatelle Di Riso Al Tartufo


Brownie al cioccolato e sorbetto al limone





Perché sui crackers troviamo tutti quei buchini?

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I buchi dei cracker sono anche chiamati “buchi di attracco” (ovvero docking holes), vengono creati nel momento in cui si stende l’impasto e non sono messi lì a caso, ma svolgono un compito essenziale: servono ad evitare che durante la cottura si formino grandi bolle d’aria che farebbero gonfiare il cracker, impedendo all’impasto di restare piatto e sottilissimo come dev’essere. Grazie ai buchi il vapore esce durante la cottura e l’impasto non si gonfia.



In poche parole, senza questi fori i cracker non sarebbero più cracker, ma un’altra cosa (sarebbero probabilmente molto simili a grandi biscotti), perché la sfoglia sottilissima è una caratteristica fondamentale di questo snack. Il modo in cui sono posizionati i buchini e la loro quantità va a determinare anche la consistenza finale del cracker, più sono ravvicinati e più lo snack sarà croccante perchè uscirà parecchio vapore e ciò fa indurire l’impasto.


Per quale cibo è famosa Barcellona?

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I piatti tipici catalani che potete assaggiare a Barcellona sono:

1-Pà amb Tomàquet: il più famoso e diffuso di tutti. Le fette di pane, abbrustolite o meno, vengono unte strofinando i pomodori maturi e aggiungendo sale e un filo d'olio d'oliva. Può essere mangiato da solo o con salumi, verdure arrosto, pesce in salamoia.



2-Calçots: varietà di cipolla selvatica che si raccoglie in autunno/inverno. È molto tipico di alcune zone di Tarragona. Vengono arrostiti a fuoco vivo, lasciandoli morbidi e saporiti all'interno, e poi sbucciando gli strati bruciacchiati con le mani. Di solito vengono pucciati nella salsa romesco (a base di pomodori, peperoni, mandorle, aglio e olio d'oliva).


3-Escalivada: uno degli antipasti più emblematici della cucina catalana. Si prepara con melanzane, cipolle e peperoni rossi arrostiti, sbucciati e tagliati a listarelle molto sottili. Conditi con olio d'oliva e sale. Viene spesso servito con crostini di pane e filetti d'acciuga.


4-Coca Catalana: con la parola "coca" in Catalogna si intende tutta una varietà di piatti tipici la cui base è una specie di torta salata o pane, potremmo dire simile a una pizza. Possono essere realizzate con vari ingredienti, sia dolci che salati, e variano per forma e dimensione, a seconda della zona in cui sono prodotte. Quelle dolci hanno la base di uova e zucchero, mentre le salate quasi sempre lievito e sale.

Una delle coques più tipiche è la Coca de San Juan, ricoperta di frutta candita e pinoli e così chiamata perché si consuma durante la veglia di San Juan, il 23 giugno.



5-Butifarra amb mongetes: Il suo ingrediente principale è la salsiccia, accompagnata da fagioli bianchi saltati con l'olio della salsiccia stessa.



6-Fricandó: fatto con filetti di manzo che vengono cotti a fuoco lento in una salsa a base di funghi e verdure, conditi con un trito di aglio, mandorle e prezzemolo.


7-Cargols a la llauna: lumache cotte in una sorta di contenitore di latta molto grande, poi condite con salsa al rosmarino, timo o pepe; si solito vengono servite con aglio e olio.



7-Trinxat: una sorta di tortino di patate, cavoli e porri con pancetta.


8-Crema Catalana: famosissima crema a base di latte, uova, zucchero, amido di mais, cannella e scorza di limone. Si mette luna cappa di zucchero sopra che poi si caramella bruciandolo con un ferro rovente.



9-Escudella i carn d’olla: Consiste in un brodo fatto con pollo, manzo, cavolo, ceci, patate e altre verdure, come sedano o carota. Si mette a cuocere il tutto e, poco prima della fine della cottura, si aggiunge la "pilota", una specie di polpetta grande e allungata fatta con carne macinata. Il brodo di pasta è servito come primo piatto. Poi a parte viene servito il vassoio con le carni, compresa la pilota di carne, e un altro con la verza, le patate, i ceci e il resto delle verdure.

Questo piatto è tipico del giorno di Natale, in cui il brodo viene servito con una pasta caratteristica, ovvero i lumaconi.



10-Esqueixada de Bacallà: fatto con baccalà tagliato a pezzettini con aggiunta di polpa di pomodoro, pepe e olive. Ci sono varianti del piatto, e si possono aggiungere anche altri prodotti, come il tonno o le acciughe.



 
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